Un appello di Arci roma al sindaco Gualtieri, al presidente della Regione Zingaretti e all’assessore alla cultura del comune di Roma, Miguel Gotor

 

Un decreto, quello appena varato dal Governo, mette di nuovo in ginocchio — incomprensibilmente – il settore della musica dal vivo e delle sale da ballo, senza prevedere alcun ristoro e misure che ne evitino le chiusure. Colpito al cuore nuovamente uno dei settori culturali più produttivi di Roma e d’Italia, quello dei live club e dei locali di intrattenimento. Il divieto di somministrazione durante i concerti (a fronte già dell’obbligo di costose mascherine FFP2 e del super green pass — che viene in questo modo depotenziato e svuotato di senso) e la proibizione di assistere in piedi agli spettacoli (nonostante la mascherina e i vaccini) rendono impossibile l’attività di un settore che propone spettacoli perlopiù ad ingresso gratuito, le cui uniche entrate, per coprire costi di cachet e costi fissi delle sedi, sono proprio quelli della somministrazione. Nel caso specifico dell’associazionismo, la somministrazione, pur essendo attività complementare, è connessa inestricabilmente all’attività culturale. Incomprensibile e cieco applicare le disposizioni che valgono per grandi spazi come Palaexpo e Auditorium, anche a queste strutture che vivono soprattutto di autofinanziamento e senza biglietterie.

 

Per porre argine alla morte dei Club, Arci Roma rivolge un appello al Comune di Roma e alla Regione Lazio per chiedere:

  • l’apertura di un tavolo che ponga al centro immediati interventi di tutela del settore della musica dal vivo profit e non-profit – che in altre capitali, come Berlino, è stato riconosciuto al pari di istituzioni culturali e tutelato durante la pandemia per evitare le chiusure
  • di predisporre tempestivamente misure di sostegno alla ripartenza (blocco tari, sgravi osp, etc), ponendosi in linea di discontinuità con quanto fatto dall’amministrazione che l’ha preceduta.
  • che Campidoglio e Regione Lazio si facciano portavoce delle istanze di questo comparto anche al livello regionale e in sede di conferenza Stato-Regioni

 

Vito Scalisi Presidente Arci Roma

Claudio Graziano Arci Lazio

 

Prime adesioni pervenute:

Adriano Bono
Bianca La Jorona
Villa ada Roma Incontra il mondo Festival
Village Celimontana Festival
Fanfulla Circolo Arci
Trenta Formiche Circolo Arci
Angelo Mai
Brancaleone
Sparwasser Circolo Arci
Dissesto Cult
Pianeta Sonoro Circolo Arci
Ibidem Live Club
Ea Lab
Pentalfa Club
Circolo Arci Pietralata
Metrocore circolo Arci
Ass. Cult. “La Pentola a Pressione”
Fleurs du mal
associazione Popoff
circolo di Sanlorenzo-sportelli popolari
33 Centiletri
APS Anytime
Arci Ar Circolo
Arci Timba
Assisi 33
Associazione Centro Ottava
Associazione Musicale seicorde
Argot
E’ArrivatoGodot
Il condominio APS
Il Palco APS
MetroCore APS
Mister Songs
Pianeta Sonoro APS
Roma ArtFactory APS
Sparwasser APS
Pentatonic Live club
Urban Monkey APS
Cotton Club

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