“Scopriamoci — Corpi senza confini” è lo slogan con il quale il Roma Pride 2017 torna a sfilare per le vie della Capitale sabato 10 Giugno: una manifestazione gioiosa, colorata e pacifica che da oltre venti anni porta al centro dell’agenda politica i valori di democrazia, laicità, diritti, parità, salute e libertà e che ha contribuito a cambiare radicalmente la cultura e la società del nostro Paese. Il Roma Pride sfila per le strade della Capitale dando vita alla più grande manifestazione del nostro Paese di persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender, queer e intersessuali (LGBTQI) che si uniranno a tutte e tutti quelli che aspirano a costruire un mondo più giusto.

Anche l’Arci di Roma aderisce e partecipa. “Il roma pride per noi è casa, – dichiara Filippo Riniolo dell’Arci di Roma – è una giornata di lotta e di impegno necessaria per il mondo che vogliamo costruire. Non è la giornata solo della memoria dei moti di Stonewall, ma quella memoria ci restituisce la consapevolezza che è necessario lottare contro tutte le forme di discriminazione anche legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Per noi il piano formale, ovvero il matrimonio equalitario compresa l’adozione, sono necessari ma non sufficienti. É già scandaloso che in Italia siamo così indietro, ma questo non ci deve distogliere l’attenzione sull’oppressione culturale. Anche le donne o gli italiani che hanno una provenienza etnica diversa, sul piano formale solo uguali, ma vengono discriminati anche a distanza di anni dall’ottenimento di quei diritti. La discriminazione purtroppo non è un opinione casuale, serve allo sfruttamento e alle tasche di chi sfrutta, basta pensare al caporalato o al fatto che le donne vengono pagate il 20% a parità di lavoro. A chi vanno quei soldi? Di solito a quegli imprenditori che la sera vanno farneticando dell’invasione dei migranti o dell’isteria delle donne. E che “io non sono omofobo ma…” è l’incipit di tante, troppi pregiudizi sulle persone lgbtq.”

La parata per le vie della città partirà da Piazza della Repubblica e si snoderà lungo il centro di Roma. Concentramento alle ore 15:00. È stato autorizzato il seguente percorso: Piazza della Repubblica – Piazza dei Cinquecento – Via Cavour – Piazza dell’Esquilino – Via Liberiana – Piazza Santa Maria Maggiore – Via Merulana – Via Labicana – Piazza del Colosseo – Largo Corrado Ricci – Piazza della Madonna di Loreto.