Ora basta con le provocazioni fasciste!
NO al razzismo, NO all’apologia del fascismo, NO alle sfilate dei fascisti.
Riciclando un manifesto razzista del fascismo di Salò, Forza Nuova e Roma ai romani diffondono propaganda razzista e fascista e annunciano una non meglio precisata iniziativa “per le strade” di Tiburtino III la sera dell’otto settembre, festa della Repubblica nel 74° anniversario dell’armistizio e dell’inizio della Resistenza e della Guerra di Liberazione, data che rappresenta la fine della guerra di aggressione e sterminio a fianco dei nazisti voluta da Mussolini e dal fascismo.
Evidentemente le due fantomatiche organizzazioni di cui sopra intendono rinnovare la fedeltà alla scelleratezza nazifascista.
Ora basta con queste provocazioni!
Costituzione e Leggi dello Stato proibiscono tassativamente e senza margini di discrezionalità e la ricostituzione e la propaganda del partito fascista e ogni tipo di manifestazione di razzismo. E’ preciso compito dello Stato rispettare e far rispettare tali norme e impedire questo scempio perseguendo i responsabili.
Le Autorità competenti per l’ordine pubblico vigilino inoltre per garantire l’incolumità dei residenti e degli ospiti del presidio della Croce Rossa, tra i quali ci sono anche donne e bambini. Forza Nuova è movimento incline all’uso della violenza, come riferito dal viceministro dell’Interno on. Bubbico lo scorso 1 giugno, quando ha comunicato alle Camere che tra il 2011 e il 2016 è stata protagonista di quattro episodi al mese, uno a settimana! Gruppo che si ispira direttamente alla Guardia di Ferro rumena, uno dei più sanguinari movimenti antisemiti che l’Europa abbia mai conosciuto. La natura nazifascista di Forza Nuova è inoltre stata già sentenziata dalla Corte di Cassazione, quale portatrice di “valori” quali la xenofobia, il razzismo, la violenza e l’antisemitismo.

L’ANPI Provinciale di Roma e l’ARCI di Roma chiedono pertanto che eventuali autorizzazioni concesse a presidi e/o cortei ai fascisti vengano revocate e, qualora mai concesse, si perseguano gli autori di adunate sediziose e manifestazioni non autorizzate. Chiedono inoltre a tutte le forze politiche di condannare senza appello questi rigurgiti del passato, senza infingimenti, isolandoli con forza.