Roma, 20 Marzo 2014

Ieri abbiamo assistito allo sgombero dell’Angelo Mai Altrove Occupato e di due occupazioni abitative a via delle Acacie a Centocelle e della Hertz ad Anagnina. Settantadue nuclei familiari con bambini, la maggior parte migranti sono stati messi per strada.

L’Arci di Roma esprime tutta la propria solidarietà e vicinanza alle famiglie sgomberate e a tutte le compagne e i compagni dell’Angelo Mai, presidio sociale da anni impegnato a mantenere vivo il fermento culturale e sociale della città.

L’Arci di Roma rivendica l’importante funzione aggregativa svolta dall’Angelo Mai Altrove Occupato e condanna la chiusura di uno spazio di produzione sociale e culturale diventato negli anni importante punto di riferimento per la comunità romana.