365 giorni senza Giulio Regeni, senza giustizia e senza verità. E’ questa la grande premessa che ha portato Amnesty International – Italia ieri, a un anno dalla scomparsa del dottorando triestino, a indire una manifestazione nazionale a Roma. La giornata di solidarietà ha avuto inizio presso l’Università La Sapienza con il saluto del Rettore, prof. Eugenio Gaudio ed ha visto la partecipazione di tante realtà del mondo dell’associazionismo e di tanti cittadini. Anche nel resto d’Italia non si sono fatte attendere tante manifestazioni e fiaccolate. In questi mesi, infatti, cittadini, enti locali, biblioteche, giornali, radio, programmi televisivi, personaggi dello spettacolo, scuole di ogni ordine e grado hanno colorato di giallo l’Italia intera per portare avanti la richiesta di verità per Giulio Regeni e per tutte le persone vittime di sparizione forzata e tortura in Egitto. Anche l’Arci Roma è stata presente per unire la propria voce al grido collettivo “Verità per Giulio Regeni”. Ci è stato, inoltre, assegnato un cartello simboleggiante uno dei 365 giorni che ci dividono dalla scomparsa di Giulio e lo abbiamo alzato per tutto il tempo del flashmob E’ lancinante il peso di questi mesi in cui nessuno nelle Istituzioni si è assunto fino in fondo la responsabilità politica di chiarire quanto accaduto per ottenere verità e giustizia, ma noi siamo pronti a mobilitarci ancora per non far cadere questa drammatica vicenda nell’oblio.