Rilanciamo l’appuntamento di oggi con conferenza stampa alle 21 in piazza del Campidoglio a difesa de Il Centro Ararat. Luogo di aggregazione storico della cultura curda raggiunto lo scorso 16 febbraio da un’intimazione a liberare gli spazi di testaccio entro trenta giorni, nonostante sia ancora in corso di definizione il provvedimento del TAR. “Il centro Ararat ha sempre pagato – si legge nel comunicato – le quote concordate con il Comune di Roma. Si tratta quindi di una decisione unilaterale che avviene a fronte di reiterate richieste di incontri per l’individuazione di una soluzione condivisa”. Sullo sfondo dunque un ennesimo inaccettabile atto repressivo che avrebbe come effetto ancora una volta solo un’ulteriore accelerazione della già evidente “desertificazione culturale” che è in atto in questa città e contro cui è non è più ammissibile né giustificabile alcun atteggiamento ambiguo da parte della giunta capitolina.