Quattro giorni, due sale per undici pellicole a ingresso gratuito. Dal 9 marzo al via la rassegna organizzata dal Circolo Arci Il KINO, in collaborazione con ARCI Roma e UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), il supporto di SCCA (Spazio Comune Cinema Aquila) e Municipio Roma V. Un mini festival dedicato al cinema nazionale di qualità, capace di affrontare il contemporaneo attraverso uno sguardo sempre diverso e innovativo, che integra i titoli del progetto “L’Italia che non si vede” (ideato da Arci-Ucca) con tre candidati ai David di Donatello 2017 (Il più grande sogno – I was a dreamer,La Ragazza del Mondo, INDIVISIBILI).

 

Due le sale: il Circolo Arci KINO (in via Perugia 34) e il Nuovo Cinema Aquila (via L’Aquila, 66), quest’ultimo riaperto da alcuni mesi in una forma transitoria di autogestione territoriale pubblica, con la collaborazione del Municipio V e l’appoggio del Comune di Roma. Spostandosi tra una location e l’altra come in un piccolo festival, si potranno vedere dall’ultimo lavoro di Gianluca e Massimiliano De Serio, I ricordi del fiume, presentato in Selezione Ufficiale Fuori Concorso al Festival del Cinema di Venezia, sulla vita nella baraccopoli che sorge sugli argini del fiume Stura a Torino, alla docu-fiction di Egidio Eronico, “Nessuno mi troverà”, che, mescolando documentario e finzione, indaga sulla scomparsa di Ettore Majorana. Dal primo lungometraggio di finzione di Irene Dionisio, “Le ultime cose”, al documentario della coppia D’Anolfi — Parenti, Spira mirabilis, in Concorso all’ultimo Festival di Venezia: una sinfonia visiva sulla ricerca dell’immortalità. Il tutto passando attraverso Porno e Libertà, di Carmine Amoroso, vincitore del Nastro D’Argetno 2017 come miglior documentario, che, attraverso la storia del cinema pornografico in Italia, racconta la lotta di una generazione contro la censura e il puritanesimo, e Ogni Opera di Confessione di Alberto Gemmi e Mirco Marmiroli presentato al Festival di Nyon, in cui in una zona industriale in disuso si alternano le vite di rom, operai e viandanti alla ricerca di una propria via.

 

Le sere di giovedì, venerdì e domenica al Nuovo Cinema Aquila, verranno proiettati tre dei film candidati al David di Donatello 2017, alla presenza dei registi e dal cast. Si comincia con “Il più grande sogno” di Michele Vannucci (giovedi 9 ore 21.00) e “La ragazza del mondo” di Marco Danieli (venerdi 10 ore 21.00) entrambi in lizza per il Miglior regista esordiente, e si finisce con “Indivisibili” di Edoardo De Angelis (domenica ore 21.30) con 17 candidature tra cui film, regia, sceneggiatura, interpreti, produzione.

 

Sabato 11 invece la serata sarà dedicata alla proiezione alle 21.00 di “Love is All – Piergiorgio Welby Autoritratto” di Francesco Andreotti e Livia Giunti. Il ritratto nato da otto anni di pedinamento della vicenda umana di Piergiorgio Welby che sarà preceduto da un incontro con i due registi e con Marco Cappato e Mina Welby.

 

L’Italia che non si vede”, la rassegna itinerante di cinema del reale progettata da UCCA, “non teme di approfondire argomenti scomodi o comunque rimossi dai media e nel contempo cerca di avvicinare il pubblico a fiction e documentari “invisibili” perché sottovalutati o falcidiati dalla censura di mercato”

 

QUI TUTTO IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA