Dal 30 maggio al 2 giugno alla Fattorietta, si terrà Arci Roma Fa Rumore, prima edizione della Festa dei circoli Arci della Capitale e dell’area metropolitana

ARCI ROMA FA RUMORE: al gioco e alla lotta! La dimensione ludico-ricreativa, le espressioni artistiche e la passione civile di una grande associazione in una quattro giorni di festa (dal 30 maggio al 2 giugno) nella location di Parco Piccolomini, una meraviglia verde a pochi metri dal Vaticano, scampata ai ripetuti “sacchi di Roma” della speculazione edilizia e che ora rischia di essere devastata da un vertiporto: uno scalo in un’area protetta per droni destinati al turismo di lusso.

ARCI ROMA FA RUMORE è la prima festa dei circoli Arci della Capitale, una rete di oltre 80 circoli con decine di migliaia di socз attivi su tutti i municipi e nella Provincia che ogni anno produce  concerti, spettacoli dal vivo, dibattiti, presentazioni, corsi di teatro, musica, danza, cineclub, fotografia, intervento sociale, pratiche di mutualismo, educazione extrascolastica, laboratori dedicati a ogni fascia d’età. Una comunità multiculturale e intergenerazionale capace di “fare rumore” esprimendo con ogni linguaggio artistico la propria idea di città polifonica, conflittuale, antipatriarcale, pacifica, solidale, ambientalista e anticoloniale.

 

 

ARCI ROMA FA RUMORE vuole restituire questa ricchezza e queste passioni alla città dentro un ambito di interlocuzione reale con altre soggettività politiche, sociali e culturali.

Ogni giorno, infatti, sarà teatro di dibattiti, workshop, laboratori, tavole rotonde e spettacoli dal vivo e ciascuna delle quattro giornate sarà dedicata a un’area tematica su cui il comitato territoriale e i circoli costruiscono da tempo riflessione, intervento e relazioni significative che troveranno anche nelle giornate della festa numerosi spazi per l’interlocuzione con i territori e la città.

Si apre il 30 maggio, giovedì, con NO BORDERS, una giornata dedicata ai temi dell’antirazzismo e delle migrazioni.

Venerdì 31 sarà la volta di LOVE HAS NO GENDER con iniziative e spettacoli sui temi del transfemminismo, delle politiche di genere e del contrasto al patriarcato.

Sabato 1 giugno vogliamo dedicarla alle vertenze ambientali locali e globali e alle soggettività che si battono contro la crisi climatica e/o contro la speculazione edilizia e le grandi opere.

La festa chiuderà domenica 2 giugno con FREE PALESTINE una giornata che, attraverso le espressioni di una cultura millenaria come quella palestinese, vuole essere una denuncia di massa del genocidio e dell’apartheid utilizzando tutti i linguaggi di cui siamo capaci, dalla musica al teatro, dalla politica alla cultura.

ARCI ROMA FA RUMORE si esprimerà anche attraverso le dimensioni del cibo e della mescita sociale con estrema attenzione all’impatto ambientale della festa a partire dalla messa al bando della plastica nelle bottiglie e nelle stoviglie fino alla selezione dei prodotti e delle bevande che verranno proposti anche sulla base dell’attenzione dei produttori alla sostenibilità socio-ambientale degli ingredienti e delle filiere. Naturalmente sarà disponibile solo acqua pubblica e gratuita.