Il bosco di Pietralata esiste e resiste. Serve un tavolo partecipato e non dichiarazioni retoriche della Giunta
Ancora una volta l’assalto al bosco di Pietralata è stato impedito dalla resistenza pacifica e risoluta di cittadine e cittadini, comitati popolari e associazioni come Arci Roma, organiche a questa cruciale vertenza ambientale.
Che il bosco esista è stato finalmente certificato, dopo tre anni di lotte, dallo stesso agronomo incaricato dal Dipartimento Ambiente di Roma Capitale. Mauro Uniformi, presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, ha constatato l’esistenza di almeno due ettari di bosco tutelato nella più ampia area verde minacciata dal progetto di stadio.
Per questo ci sembrano fuori luogo i richiami al «rispetto delle regole» da parte di chi, in nome del progetto di un soggetto privato, non solo ha negato per anni l’esistenza di un bosco pregiato ma ha preteso che l’assemblea capitolina, sulla base di quella negazione, dichiarasse il fantomatico “pubblico interesse” per un’opera devastante.
L’assessore Veloccia dovrebbe invece rispondere alla richiesta della cittadinanza di un tavolo pubblico e partecipato da tutti i soggetti coinvolti.
Del tutto fuori luogo anche l’aggressività delle forze dell’ordine che, ancora una volta, hanno provato ad alzare la tensione senza riuscire a trasformare una manifestazione pacifica e legittima in un tafferuglio. Arci Roma è solidale con le due compagne del direttivo che sono rimaste contuse nel tentato assalto della polizia al presidio popolare.
Ringraziamo per la loro presenza l’eurodeputato Dario Tamburrano, Daniele Diaco (consigliere comunale), Filiberto Zaratti (deputato).
Rilanciamo, assieme a RIOT, i prossimi momenti di mobilitazione sotto alle sedi istituzionali:
– 14 maggio ore 12:00 conferenza stampa Assessorato Ambiente
– 15 maggio ore 16.30 manifestazione verso l’Assessorato all’Urbanistica
– 17 maggio manifestazione in Campidoglio