Di gioco e di lotta: 85 circoli, più di 90mila socз, 5 giornate di festa, 6 concerti live, 10 dibattiti, 4 documentari, stand up, dj set, laboratori artistici e musicali.

Ecco il programma della seconda festa di Arci Roma, spazio aperto alla cultura dal basso e alle sinistre politiche, sociali e sindacali della città. Dal 25 al 29 giugno al Parco Marta Russo di Labaro

Dal 25 al 29 giugno torna la festa di Arci Roma e dei circoli. Dopo la prima edizione, Arci Roma Fa Rumore, l’appuntamento annuale lascia la location di Parco Piccolomini per spostarsi decisamente in periferia e riaprire lì uno spazio “di gioco e di lotta”, fruibile da tuttз e aperto al confronto fra le sinistre sociali, sindacali e politiche della città.

Siamo fatti di gioco e di lotta, infatti, è il titolo di questa seconda edizione che si terrà nella cornice del Parco Marta Russo, nel quartiere Labaro, facilmente raggiungibile con la Ferrovia urbana Roma Viterbo.

Per cinque giornate lз socз degli 85 circoli dell’area metropolitana daranno vita a panel, dibattiti, laboratori e spettacoli coinvolgendo artistз e protagonisti della scena politica e delle vertenze sociali sui temi cari alla storica associazione ricreativa e culturale che, tra la città e la provincia, conta oltre 90mila iscrittз che ogni anno producono concerti, spettacoli dal vivo, corsi di teatro, musica, danza, cineclub, fotografia, intervento sociale, pratiche di mutualismo, educazione extrascolastica, laboratori dedicati a ogni fascia d’età.

Una comunità multiculturale e intergenerazionale, fatta di gioco e di lotta, capace di esprimere con ogni linguaggio artistico la propria idea di città polifonica, conflittuale, antipatriarcale, pacifica, solidale, ambientalista e anticoloniale.

i dialoghi

In un momento storico drammatico contrassegnato da un lato dalla combinazione micidiale tra genocidio in Palestina, escalation in Medio Oriente, riarmo europeo e cambiamenti climatici e dall’altro, dall’erosione dell’agibilità democratica determinata dal modello Giubileo applicato a Roma da Meloni, Gualtieri e Rocca, non potevano non essere protagoniste degli spazi di dibattito le tante vertenze territoriali per l’ambiente, le mobilitazioni a fianco della popolazione palestinese, le rivendicazioni di chi opera nella produzione di cultura, le battaglie transfemministe. Il festival, ancora più della prima edizione, promette di essere uno spazio inclusivo ma interdetto a ogni forma di fascismo, razzismo e discriminazione. Una delle giornate, quella del 27 giugno sarà dedicata ai temi delle migrazioni e della cittadinanza in collaborazione con i progetti SAI-AIDA di Roma e Monterotondo.

 la musica

Il programma musicale riflette le scelte artistiche dei circoli, sideralmente distanti dal mainstream e attenti a forme, contenuti e stimoli provenienti dalle controculture, dai territori e dai mondi delle autoproduzioni. Ne è scaturito un cartellone vivace e articolato che propone progetti italiani e internazionali dai pionieri della cumbia made in Italy, Los3Saltos, ai maghi colombiani della rumba digitale, Ghetto Kumbé; dall’originale ibridazione di Fucksia tra dj set e live experience fino al punk eccentrico dal New Jersey di Ron Gallo, per finire in bellezza con il reggae della Wogiagia crew e i fiati di Mefisto Brass LIVE street band milanese che di definisce “Sound System a Energia Polmonare”.

la socialità

Da segnalare, i laboratori organizzati dalle scuole di musica del circuito Arci e, nel pomeriggio della domenica, a partire dalle 17:30, la possibilità di provare pattini e skateboard nella zona palco in compagnia di skater esperti del circolo Arci Trick Track.

La trattoria e la mescita sociale riprodurranno l’atmosfera di socialità dei circoli con estrema attenzione all’impatto ambientale della festa a partire dalla messa al bando dei prodotti sotto boicottaggio da parte delle campagne contro sionismo e colonialismo e della plastica nelle bottiglie e nelle stoviglie. Prodotti e bevande verranno proposti anche sulla base dell’attenzione dei produttori alla sostenibilità socio-ambientale degli ingredienti e delle filiere. Naturalmente sarà disponibile solo acqua pubblica e gratuita.

 

Potere alla parola – Programma dei panel

Mercoledì 25 giugno

18:00 – 18:45 PALCO B

I Saharawi: una storia per l’autodeterminazione

con Fatima Mahfud, rappresentante in Italia del Fronte Polisario; Gianluca Diana, giornalista e scrittore; Valentina Roversi, Rete Saharawi.

19:00 – 20:00 PALCO B

Palestina, il Genocidio sotto Traccia

Con con Walter Massa, presidente nazionale Arci, Moni Ovadia, Maya Issa, presidente del Movimento Studenti Palestinesi, Palestine Chronicle, Vito Scalisi, presidente di Arci Roma

20:15 – 20:50 PALCO A

Perché qui, perché ora: ciao Labaro

con Daniele Torquati, presidente del Municipio Roma XV; Luigia Chirizzi, assessora LL.PP Municipio Roma XV; Gaetano Seminatore, segreteria romana Pci; Stefania Piccinnu, presidente Arci No Problem; Vincenzo Pira, Comitato di Quartiere Labaro.

 

Giovedì 26 giugno

18:00 – 18:30 PALCO B

Presentazione di FestA! Il Manifesto dei festival promosso da Arci

con Marco Trulli, responsabile Cultura e Giovani di Arci Nazionale

 

18: 30 – 20:00

La città della notte.  Coprogettare e coprogrammare il tempo e gli spazi delle culture

con Marco Trulli, responsabile Cultura e Giovani di Arci Nazionale; Erica Battaglia, presidente Commissione Cultura Roma Capitale; Tatiana Marchisio, assessora politiche culturali Municipio Roma XV; Claudio Cippitelli, sociologo; Raniero Pizza, direttore artistico Monk Club; Tommaso De Angelis, Zalib-Centro Giovani; Daniela Lebano, delegata Arci Roma, Francesca Coleti, responsabile Terzo Settore Arci Nazionale; conduce Leonardo Zaccone (Sveja)

 

Venerdì 27 giugno

Cittadinз del Mondo. Arci Roma per la Giornata del Rifugiato

in collaborazione con i progetti SAI-AIDA di Roma e Monterotondo

18:30 – 20:00 PALCO B

Dall’accoglienza alla cittadinanza – siamo tuttз migrantз

Modera Annalisa Camilli, giornalista; Mattia Fonzi (Openpolis) presenta il report “Accoglienza al collasso. Centri d’Italia 2024”, con Agnese Rollo, assessora politiche sociali Municipio Roma XIV; Anci Lazio; Valerio Tursi, progetto Sai-Gea; Francesca De Masi, presidente cooperativa Be Free; Sara Grimaldi, coordinatrice progetto Sai-Aida; Marta Bonafoni, segreteria Pd; Alberto Grandi, docente di Storia del Cibo; Antonio Maurizio Loiacono, storico ed esperto di storia delle religioni, specializzato nella presenza araba e nei rapporti interculturali e interreligiosi nell’Italia meridionale altomedievale; Papia Aktar, delegata alle politiche sulle migrazioni di Arci Roma

Sabato 28 giugno

19:30 – 20:30 PALCO B

Milano-Roma, due modelli, una sola risposta: resistenza!

con Alvise Tassell (Ecoresistenze Milano); Rocco Spinelli (Milano Città Pubblica); David Di Bianco (Coord Tavoli del Porto Fiumicino); Giancarlo Storto (Carteinregola Roma); Michele Itasaka (Comitato Si al Parco, Si all’Ospedale, No allo Stadio – Roma); Comitato San Siro Città Pubblica – Milano; Barbara Manara, delegata Pace e pianeta Arci Roma.

20:30 PALCO B

Il Prezzo Che Paghiamo – DOCUMENTARIO

Scritto e diretto da Sara Manisera, prodotto da Greenpeace e ReCommon, Italia 2025, 37’

a seguire dibattito con Diletta Bellotti, L’Espresso; Felice Moramarco, Greenpeace Italia; Eva Pastorelli, ReCommon; Luca Manes, ReCommon

 

Domenica 29 Giugno

18:00 – 19:00 PALCO B

Non si calpesta l’erba. Stili di vita, lavoro, e salute nel mirino del proibizionismo

con Matteo Mantero, autore di “Una pianta ci salverà. Storia virtuosa della canapa”; Chiara Lo Cascio (Canapa Sativa Italia), Leonardo Fiorentini (segretario di Forum Droghe) modera Paolo Occidente (Pot Radio)

19:30 – 20:45 PALCO B

Repressione, ossia il riarmo visto dal fronte interno

con Paolo Di Vetta (Movimenti per il diritto all’abitare), Linda Meleo (M5s Roma), Valerio Zaratti (Europa Verde Roma), Luca Blasi (Rete A Pieno Regime), Eliana Como (minoranza Cgil-Le radici del sindacato), Daniele Leppe (giurista), Beatrice Gamberini (Pap), coordina Gianluca Cicinelli (direttore Diogene Notizie)

 

Il cartellone – programma degli spettacoli

INGRESSO SEMPRE GRATUITO

 

Mercoledì 25 giugno

21.00 PALCO A

Nazra Palestine Short Film Festival – cortometraggi

due pellicole centrate sulla vita e la resistenza delle donne e dei giovani palestinesi
The Poem We Sang – BEST EXPERIMENTAL SHORT FILM 21.30 diretto da Annie Sakkab, Palestina 2023
Mate Superb –  BEST DOCUMENTARY SHORT FILM 22.30 diretto da Hamdi AlHaroub, Palestina 2013

21.30 PALCO A

No Other Land – FILM

diretto da Yuval Abraham, Basel Adra Hamdan Ballal, Rachel Szor, Palestina, Norvegia 2024

La storia di amicizia tra l’attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval. Ha vinto un premio ai Premi Oscar e ha ottenuto una candidatura al Festival di Berlino

Giovedì 26 giugno

21:30 PALCO A

Los3saltos cumbia

Pionieri della cumbia made in Italy, dosano in maniera fresca e spontanea la scrittura dei testi in madre lingua alla mescolanza di ritmi trascinanti, dando vita ad una formula del tutto nuova nella scena musicala italiana in cui la cumbia e le sue derivazioni divengono un potentissimo mezzo per declinare la propria “occidentalità”. Ad oggi i Los3saltos sono arrivati al traguardo del quarto disco “Temporada”. Dall’inizio del 2017 Los3saltos è parte integrante dell’Istituto Italiano di Cumbia, progetto fondato e capitanato da Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti e prodotto dall’etichetta indipendente La Tempesta, che ha portato parte del gruppo romano ad esibirsi su alcuni dei palchi più importanti d’Italia sia nei grandi festival che in prestigiosi club.

22:30 PALCO A

Ghetto Kumbé Afro-futuristic Electro Caribbean

I famosi cantanti e percussionisti “maghi” colombiani, evocatori degli spiriti pagani della rumba digitale faranno tappa a Roma alla Festa dei Circoli Arci Roma durante il loro sesto Tour europeo. Un potente mix di ritmi elettronici caraibici, tradizioni afro-colombiane e dell’Africa occidentale.
I Ghetto Kumbé sono il punto d’incontro di 3 grandi musicisti della costa caraibica colombiana. Melodie africane e colombiane incontrano tamburi, ritmi, ed elettronica di stampo Tech/House.
I Ghetto Kumbé sono creatori di paesaggi sonori afro-futuristi. Il punto di forza dei GHETTO KUMBÉ è ovviamente il live grazie anche alla loro originaria identità visiva, fatta di maschere etno-futuristiche fluorescenti, visual abbinati ma soprattutto un sound potentissimo, un rituale di ballo che viene dal passato e proiettato nel futuro.

Venerdì 27 giugno

21.30 PALCO A

Stand Up/ Rassegna Stampa Non Richiesta

un monologo tragicomico di e con Le Recensioni non Richieste

Le Recensioni non richieste, autore di satira, psicologo, gay, transfemminista, cofondatore del progetto di queer comedy “Fraciche”.

22.30 PALCO A

Fucksia HYBRID LIVE – DJSET

Le Fucksia sono una band Italo brasiliana formata da Mariana Mona Oliboni, Marzia Stano e Poppy Pellegrini. Transfemministe e queer, sono la combinazione perfetta tra attitudine punk, sonorità

techno/dance e psichedelia. Il progetto “Fucksia” Hybrid è una combinazione tra un DJ set e un concerto live, con sessioni di 45/50 minuti ciascuna. “Fucksia” Hybrid integra di stili musicali diversi dall’elettronica, al funky brasilero, dai ritmi tropicali allo psytech e acid tekno live.

Sabato 28 giugno

22.30 PALCO A

Ron Gallo LIVE, New Jersey – Garage Rock

“Il mondo è fottuto, ma l’universo è dentro di te” è il filo conduttore di tutti e 5 gli album di Ron Gallo: essere umano, cantautore, musicista e disruptor costruttivo. Il suo album di debutto “HEAVY META”, descritto da NPR come “elettricità letterata”, è stato pubblicato con un ampio successo di critica e un tour mondiale, e un singolo di successo improbabile, “Young Lady, You’re Scaring Me”, che ha totalizzato oltre 61 milioni di streaming. Si è esibito al Coachella, al Bonnaroo, al Governors Ball e al Pukkelpop. Il suo ultimo album, “FOREGROUND MUSIC”, pubblicato dalla leggendaria etichetta indie Kill Rock Stars, affronta i cattivi della nostra società e aiuta coloro che ne sono schiacciati, trovando un modo per ridere dell’assurdità di tutto ciò attraverso 11 tracce di punk eccentrico, pop weirdo e garage rock distorto.

Domenica 29 giugno

21.30 PALCO A

Wogiagia LIVE reggae

La Wogiagia crew nasce nel febbraio 1999 nella periferia Nord di Roma e da allora non ha mai smesso di suonare.

22.30 PALCO A

Mefisto Brass LIVE street band

“Sound System a Energia Polmonare”: il gruppo, con un organico da Street Band, attinge dalle sonorità tipiche della musica elettronica, riformulandole e adattandole a una formazione composta esclusivamente da strumenti a fiato e percussioni.

Il progetto nasce nel 2019 a Milano e, proponendo un repertorio di brani originali, si inserisce nella scena dapprima milanese e poi italiana anche grazie a un’intensa attività di busking e performance di strada. Dal loro esordio, grazie alla dirompente carica del loro live show, i Mefisto hanno collezionato più di 180 esibizioni presso locali, sale da concerto e festival in Italia ed Europa.

Nel 2020 i Mefisto pubblicano il loro primo EP, “Amhardcore” e a Marzo 2024 è uscito il loro primo album “Totem”.

 

Dal 25 al 29 giugno al Parco Marta Russo, viale Gemona del Friuli (Labaro)

Public water                           Free Entry                                  Kids Area

 

Una iniziativa di Arci Roma con Roma Incontra il Mondo per Tessere la Città

In collaborazione con Progetti Sai/Aida Roma e Monterotondo

Ucca, ReCommon, Greenpeace